Il tecnico del Milan ha presentato in conferenza stampa l’anticipo della 21esima giornata del campionato di Serie A 2016-2017 contro il Napoli in programma allo stadio san Siro-Meazza sabato 21 gennaio alle ore 20:45.
Tanti gli argomenti toccati dal tecnico rossonero. dal terremoto che ha colpito il centro Italia “Siamo toccati per quello che sta succedendo, siamo molto dispiaciuti” all’analisi sul rendimento dei singoli.
“Donnarumma è tra i giovani migliori al mondo. Niang ha avuto l’influenza e oggi valuteremo il suo utilizzo. Niang è un ragazzo molto sensibile. Io voglio recuperarlo, ci lavoreremo, ci deve essere umiltà e voglia di sacrificarsi. Sosa Quando viene chiamato in causa fa sempre buone cose, ha bisogno di essere sostenuto, anche se ha giocato meno di quanto si aspettasse. Lunedì Bacca ha fatto meglio di altre volte, lui deve pensare solo a giocare”.
Ha sottolineato che si sente spesso con Berlusconi prima di passare ad analizare la sfida con il Napoli:
“Non so se domani sarà decisiva per il terzo posto, non credo. Siamo tutti molto vicini, quindi puoi pensare di ambire a qualcosa di più dell’Europa League ma anche di non andare in Europa League. Ci sono tante squadre in corsa. Quella di domani è una partita di alta classifica, per noi è motivo di orgoglio ma anche di responsabilità. Non dobbiamo accontentarci. Affrontiamo una squadra fortissima, è stata costruita per fare la Champions e quindi numericamente può affrontare più competizioni. Li affronteremo nel loro momento migliore, quindi servirà una partita di altissimo livello. I tanti gol nella ripresa possono essere letti in maniera diversa, sono tante le chiavi di lettura. Stiamo lavorando per migliorare.
Montella non cerca alibi nelle assenze visto che si gioca sempre in 11 contro 11, poi parla di Maurizio Sarri suo avversario domani a San Siro:
“Gli piace molto il possesso palla e il fraseggio, le sue squadre sono molto riconoscibili. Lo stimo molto come allenatore. Il Napoli è tra le squadre che giocano meglio in Europa. Non mi sento in contrapposizione con Sarri. Gioca da anni ad alto livello. Gli attaccanti del Napoli sanno fare tutto, sono difficili da marcare. Gli manca un successo internazionale, ma sta giocando ad alti livelli da diverso tempo. Per me è un po’ un derby.Gli esami non finiscono mai, domani è un esame importante ma poi ce ne saranno altri. Mi auguro che la visita di Maradona abbia distratto il Napoli. Sono tanti i giocatori forti nel Napoli. Io gli toglierei Reina visto che anche all’andata ha dimostrato di essere molto furbo”.
La confessione finale:
“Avevo gli occhi per Van Basten, lo adoravo, diventai simpatizzante per il Milan. Il tifo vero l’ho avuto in adolescenza ed era per il Milan”.
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