Emiliano Mondonico ha parlato ai microfoni di Radio Marte del Napoli uscito dalla vittoria contro il Bologna e che si avvia alla sfida contro il Genoa.
“Contro il Bologna partita assurda, non esiste nel campionato italiano. All’estero si, ma in Italia non esiste che contro una squadra così più forte di te, tu giochi a viso aperto, siamo abituati a chiusure e ripartenze in contropiede. Sono sconfitte che fanno male poi, lasciano strascichi, la partita dopo sei obbligato a fare bene perchè altrimenti si cominciano a mettere in giro delle voci che non vanno bene.
Quando giochi contro il Real Madrid puoi aver finito di giocare un minuto prima, la partita contro il Genoa non sarà un problema. Anzi, la partita del Genoa è la più difficie da preparare delle due, perchè a differenza della Juventus, che non sbaglia mai, le altre squadre si lasciano andare, magari anche beandosi di quanto fatto precedentemente.
Con l’ingresso di Pavoletti necessariamente la tattica cambia, il centravanti boa, che finalizza, ha bisogno di una squadra che gioca in modo diverso. A quel punto Mertens, Insigne, Callejon sarebbero costretti a giocare per far fare gol a lui, non per segnare. E in pochissimi giorni si dovrebbe cambiare filosofia di gioco mettendo il piede destro a destra ed il mancino a sinistra per favorire i cross. Io non penso che succederà, non con tutti i diavoletti a disposizione”.
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