Pierluigi Collina, presidente del comitato arbitri FIFA, ha parlato della possibilità di introdurre il tempo effettivo nei Mondiali in Qatar.
“Abbiamo raccomandato ai nostri arbitri di essere molto precisi nel calcolare il tempo da aggiungere alla fine di ogni tempo per compensare il tempo perso a causa di uno specifico tipo di incidente. Quello che vogliamo evitare è che una partita duri 42, 43, 44, 45 minuti di gioco attivo. Questo è inaccettabile. Immaginiamo che in un tempo ci siano 2 o 3 gol segnati, quindi è facile perdere 3, 4, 5 minuti solo per i festeggiamenti. E questo tempo va compensato alla fine.”
Nell’aprile scorso, lo stesso Collina aveva parlato del tempo effettivo così: “All’Ifab ne stiamo parlando, ovvero se non valga la pena che tutte le partite abbiano la stessa durata. Se guardiamo le statistiche si nota che ci sono squadre che giocano 52’, altre che ne giocano 43 e altre ancora 58. Se sommi tutti questi tempi in un campionato la differenza diventa grande. Un’altra cosa su cui fare una riflessione è: io spettatore pago un biglietto, allo stadio fisicamente o a casa, per vedere 90’ di calcio ma ne vedo di giocato 44, 45, 46…”
Nelle prime tre giornate in Qatar 2022 sono stati dati ben 105’di recupero: 5’+5’ in Qatar-Ecuador, 14’+13’ in Inghilterra-Iran, 2’+9’ in Senegal-Olanda, 4’ e 9’ per Usa-Galles, 5’+8’ in Argentina- Arabia Saudita, 2’+7’ in Messico- Polonia, in Danimarca-Tunisia 4’+5’, in Francia-Australia 6’+7’.