Partiti in cinque, con le rispettive nazionali, dopo Milik e Zielinski con la Polonia, anche Koulibaly saluta al primo turno il Mondiale con il suo Senegal.
C’era la Polonia della generazione dei fenomeni ed il Senegal degli orgogliosi Leoni della Teranga. C’era un Mondiale tinto comunque d’azzurro, anche se non quello dell’Italia, ma quello del Napoli che portava cinque giocatori in Russia, da far diventare terra di conquista. Di questi cinque giocatori, ormai, ne restano soltanto due.
Ad abbandonare la nave per prima tra le nazionali con vessillo azzurro, la Polonia, eliminata già al termine della seconda giornata nel gruppo H. Milik e Zielinski protagonisti di prestazioni incolori come mediocri sono state in generale quella di una nazionale che contava al suo interno non solo Lewandowski, Blaszczykowski e Fabianski, ma anche una folta colonia “italiana” capitanata da Szczesny. Una brutta esperienza, iniziata con la sconfitta contro il Senegal (1-2), proseguita con quella contro la Colombia (0-3) e chiusa con l’inutile vittoria contro il Giappone (1-0).
Nello stesso girone, stesso destino con la discriminante di essere arrivati almeno alla terza giornata, il Senegal di Koulibaly. Esordio felice con la vittoria, come appena riportato, per 2-1 sulla Polonia, poi il passo falso con il 2-2 contro il Giappone. Nell’ultima giornata, finale thrilling con la sconfitta (0-1) contro la capolista Colombia. Risultato che ha portato a pari punti Senegal e Giappone, con la parità nello scontro diretto e la medesima differenza reti (4 fatti, 4 subiti), si è andati ad analizzare la condotta e per il Fair Play (numero inferiore di cartellini contro), è passata la nazionale del Sol Levante.
Restano quindi a tenere alta la bandiera napoletana soltanto Mertens e Mario Rui. Con il portoghese che, però, si sta guardando questo mondiale e le imprese di Cristiano Ronaldo dalla panchina. Tutt’altro discorso per il “Ciro” belga, che ha conquistato la qualificazione già alla seconda giornata, battendo prima 3-0 Panama (segnando un fantastico gol d’apertura), poi 5-2 la Tunisia (servendo l’assist del 3-1 a Lukaku). L’ultima sfida del gruppo G inizierà alle 20.00, con il Belgio e l’Inghilterra che, a punteggio pieno, si daranno battaglia per il primo posto.