Il presidente russo Vladimir Putin sarà presente al sorteggio finale per la Coppa del Mondo Fifa 2018 di domani, sabato 1 dicembre. Così il servizio stampa del Cremlino in una nota.
“All’evento in programma al Palazzo di Stato del Cremlino parteciperanno oltre 1.300 ospiti, tra cui i ct di 30 delle 32 nazionali che parteciperanno alla Coppa del Mondo. Una volta completato il sorteggio finale, tutte le squadre scopriranno i loro avversari di girone e il programma delle prime 48 partite”, si legge nella nota. Prima del sorteggio finale, Putin terrà un incontro con le stelle del calcio mondiale in visita a Mosca per l’evento.
A presentare la cerimonia saranno l’ex campione inglese Gary Lineker – oggi star della tv britannica – e la giornalista russa Maria Komandnaia. A estrarre i bussolotti saranno leggende del calcio come Laurent Blanc, Gordon Banks, Cafu, Fabio Cannavaro, Diego Forlán, Diego Maradona, Carles Puyol e Nikita Simonyan. Tra le altre stelle presenti si segnalano Pelé e Miroslav Klose, che porterà la coppa del mondo sul palco.
Bandiere arcobaleno non saranno vietate – Gli spettatori che assisteranno dal vivo alle partite dei Mondiali di Russia 2018 potranno esporre sugli spalti bandiere arcobaleno, simbolo dei movimenti gay. Lo ha annunciato il dirigente della federcalcio locale, e ‘ambasciatore’ del torneo iridato Alexei Smertin, ex centrocampista del Chelsea. Lo stesso Smertin ha poi spiegato che ciò “non andrà a cozzare” contro il divieto, tuttora vigente in Russia, di fare propaganda all’omosessualità. “Posso dire che in Russia non ci sarà il divieto di indossare i colori dell’arcobaleno – ha detto nel corso di una conferenza stampa – ed esporre vessilli dello stesso tipo. Deve essere chiaro che si potrà venire qui e farlo, non ci sarà sanzione”.
E come si concilia tutto ciò con la legge che vieta di fare propaganda ai movimenti gay? “La legge parla di propaganda nei confronti di minori – ha precisato Smertin – ma non credo che in occasione dei Mondiali ci sarà qualcuno che andrà nelle scuole a parlare del mondo gay”. L’omosessualità è stata ‘decriminalizzata’ in Russia nel 1993, ma nel 2013 è stata varata la legge anti-propaganda dei movimenti omosessuali e lesbo, e in varie occasioni sono state vietate manifestazioni perché avrebbero potuto assistervi dei minori. Nel 2014, prima dell’Olimpiade invernale di Sochi, il Presidente Vladimir Putin aveva detto che la gente gay sarebbe stata benvenuta “a patto che lascino in pace i bambini”.
Fonte: Ansa.