Il padre di Moise Kean è intervenuto a Radio 1, dove ha parlato del figlio in generale e di qualche problema con la Juventus.
A Radio 1 è intervenuto il padre di Moise Kean, talento in forze alla Juventus; Biorou Jean Kean, questo il nome, ha parlato del fatto che la Juve non procura più i biglietti per andare a vedere il figlio giocare. Queste le sue parole:
“Ho ringraziato Dio quando ha segnato, una gioia per la famiglia. Io stesso ho urlato “Bravo!” Moise da piccolo tifava Inter, dato che gli piaceva Oba Oba Martins; infatti ogni volta che uscivamo mi chiedeva la sua maglietta. La Juventus, come squadra per farlo giocare, l’ho scelta io dato che sono tifoso bianconero.
La madre voleva portarlo in Inghilterra, ma io ho insistito per farlo rimanere qui in Italia in cambio di due trattori. La Juventus disse che non c’eranoo problemi, ma ancora non me li hanno dati. Inoltre non mi danno più neanche i biglietti e non mi ricevono neanche. Però io lo voglio per sempre alla Juve dato che è nel mio sangue.
Per ora Mario Balotelli è il suo idolo, ma ho detto a Moise di non imitarlo troppo. Per quanto riguarda la cittadinanza, ho fatto la domanda visto che sono qui in Italia da anni; sono leghista, mi piace Salvini e sto cercando un’associazione che blocchi l’immigrazione dalla partenza. Aiutarli a casa loro? Sì, sono d’accordo.“
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