L’ex DG del Napoli Luciano Moggi ha rilasciato alcune dichiarazioni a margine della consegna del premio “Inside The Sport”, primo premio nazionale organizzato dal Movimento Cristiano Lavoratori.
“Credo che De Laurentiis sia ben felice di arrivare secondo e qualificarsi in coppa, ma non mi sembra che abbia tendenza a vincere, altrimenti farebbe operazioni diverse da quelle che fa.
Bisogna dire anche un’altra cosa, che è corretto nel bilancio, questo è importante perché i giocatori vengono a Napoli ben volentieri visto che alla fine del mese hanno il bonifico.
De Laurentiis non ama esporsi troppo come società e squadra, cerca di restare nei limiti di un bilancio corretto. Ferlaino è un presidente sportivo, cosa che De Laurentiis non è, parla un linguaggio un po’ diverso visto che andava a prendere giocatori che nessuno conosceva, prende l’aereo e andava a vederli. De Laurentiis non lo fa, ma anche se lo facesse non è che sia un presidente molto esperto.
Primo anno di Ancelotti? Penso che sia positivo. Se lo guardiamo sotto il profilo del risultato in se stesso, non ha fatto bene come il Napoli di Sarri dello scorso anno. Adesso dovrebbe avere risultati migliori.
Quagliarella al Napoli? Ho sentito che è una cosa romantica, ma nel calcio il romanticismo esiste poco. E’ stato mandato via per motivi particolari, sarebbe interessante rivederlo al Napoli, evidentemente qualcuno si è pentito. Si tratta di un giocatore che a 36 anni è capocannoniere del campionato, e non lo si diventa per caso.
Sarri alla Juve? Mi sorprenderebbe fino ad un certo punto. Non è stato rinnovato il discorso con Allegri che ha vinto 5 campionati di seguito, ma dicono che non giocasse bene. Il non giocar bene ma vincere con le giocate sono due cose distinti, la Juve ha caratteristiche per vincere con delle giocate. Giocatori che portano palla per 30-40 metri non sono adatti per il gioco di Sarri.
Società che può avvicinarsi alla Juve? Dico subito Inter, ma non perchè ha preso Conte, ma l’Inter è una squadra fortissima in difesa, ha preso Godin che è sempre uno in ottime condizioni fisiche. Non capisco come si possa prendere un giocatore a 34 anni, un tempo lo facevano gli Emirati, per un anno o due può dare il suo apporto.
Di Lorenzo? E’ un buon giocatore e non si discute, è nato attaccante ed è finito terzino. Nel calcio, però, ci vogliono caratteristiche ma anche attitudine a conoscere la partita. Di Lorenzo ha bisogno di due centrali difensivi che lo proteggano altrimenti si prendono gol. L’Empoli ha subito gol ed uno dei motivi è anche Di Lorenzo. E’ bello vederlo giocare ma bisogna costruirgli la squadra con i difensori vicino a lui che possano proteggerlo”.
Fonte Tuttonapoli.net