Il ministro dell’Università Gaetano Manfredi ne ha parlato in audizione alla Commissione Cultura e Istruzione della Camera.
“Saranno due le fasi di ‘restart’ negli atenei italiani.
Una prima, di completamento di questo semestre, fino a luglio, con attività individuali in presenza solo per la ricerca mentre tutte le lezioni verranno svolte on line.
Da settembre si avrà un modello misto, avviando attività in presenza con un modello molto flessibile, che possa essere adattato secondo le diverse realtà territoriali ma anche tenendo conto dell’affollamento dei diversi corsi di laurea”.
L’università on line ha avuto ottime performance: sono oltre 26 mila gli studenti che si sono laureati a distanza.
Le università nel giro di una settimana in media hanno organizzato lezioni da remoto. I corsi vengono seguiti da circa 1 milione e 200 mila studenti.
Ovvero più dell’80% degli studenti universitari, con una frequenza aumentata, in alcuni casi, rispetto a quella che si aveva in aula.
Gli esami a distanza si fanno già nel 95% degli atenei – fa sapere il ministero – e si punta ad aumentare la percentuale.