Arek Milik ha rilasciato una lunga intervista ai microfoni del portale laczynaspilka.pl.
Queste le sue parole: “Posso dire di essere quasi guarito, datemi altri due mesi. Il mio hobby? Non ho molto tempo libero, lavoro duro tutti i giorni per recuperare quanto prima. Però quando ho tempo libero mi piace leggere, ho molte biografie.
Nazionale? Gioco più da 10, a Napoli da 9. All’Ajax De Boer mi trasformò come 10 ma durò solo pochi minuti e mi disse di passare alla posizione del 9.
La riabilitazione? Mi sento bene, dedico molto tempo al piano di recupero soprattutto al potenziamento muscolare. In molti si aspettano una data ben precisa per il ritorno in campo ma non c’è nessuna certezza. Dopo l’intervento devono passare tre mesi per guarire clinicamente ed avere l’ok per tornare a giocare. Il 10 gennaio tornerò dal professor Mariani e probabilmente sarà la mia ultima visita in clinica poi avrò bisogno di un po’ di tempo per tornare al 100%.
Non posso forzare il mio ritorno in campo perché ho più da parere che da guadagnare. Non importa se torno dopo tre o quattro mesi: devo essere completamente sano.
Mi manca tutto del calcio e dopo l’intervento ho apprezzato tutto molto di più. Alcuni giorni dopo l’intervento Jessica e i medici mi dissero di andare in palestra. Mi dicevano di alzare la gamba ma non ci riuscivo perché avevo un problema con i muscoli, ma recuperando ho dovuto imparare l’importanza delle piccole cose. Ho ritrovato il sorriso quando ho ripreso a correre e sono contento che presto potrò tornare in campo”.
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