Il centravanti polacco ha rilasciato un’intervista ai microfoni di WP SportoweFakty.
“Infortunio? trascorso il primo mese sarà una strada in discesa, ora già riesco a dormire sereno mentre fino a qualche giorno fa mi svegliavo per il dolore. Sia in Polonia che in Italia ho trovato tanto calore nei miei confronti, è molto bello.
–
La maglia errata di Zieliński per Insigne che voleva incoraggiarmi? Piotr forse voleva farsi pubblicità, scherzo è stato un bellissimo gesto e poi Lorenzo ha avuto lo stesso infortunio e mi aiuta tantissimo. Il mio rientro? Stavolta non ho fretta, pare che potrei rientrare a febbraio ma lo farò soltanto quando sarò sicuro al 100×100, anche perchè voglio giocare il Mondiale.
De Laurentiis ha ipotizzato un prestito al Chievo Verona per me? Beh è una possibilità, ma prima di dicembre non prenderò nessuna decisione, solo dopo valuteremo la soluzione migliore. A gennaio vedremo il tutto. Mentalmente l’infortunio è stato un brutto colpo, non è facile superare due ko in un anno, però poi ho pensato che nella vita ci sono tragedie ben più gravi di un crociato rotto e vado avanti, avrò nuovi stimoli.
–
Aprirò un ristorante in Polonia a Katowice, si chiamerà “Food & Ball”. Volevamo aprirlo subito, prima del campionato del mondo, ma non ci riusciremo. Faremo le cose per bene e con calma, sarà un locale a tema sportivo dove si mangerà benissimo.
–
La mia vita a Napoli? la città è speciale, purtroppo però camminare tranquillamente in strada è impossibile come invece avviene in Polonia, penso che non esista un altro luogo al mondo dove si viva così intensamente il calcio. Forse solo Argentina e Brasile, ma non ci sono mai stato. A Napoli ogni 50 metri devo fermarmi per foto e autografi. Per fortuna vivo in un luogo pacifico vicino al centro sportivo del Napoli e c’è silenzio, ho la spiaggia vicino casa. Non si può avere tutto, non posso pretendere privacy se gioco in un grande club e guadagno tanti soldi”.
–