L’allenatore del Napoli non vuole pressioni sul giovane attaccante polacco.
Higuain e il record di gol stabilito la scorsa stagione rappresentano un fantasma difficile da scacciare, soprattutto perchè il fantasma su quel lenzuolo bianco ha dipinto delle strisce nere.
Per sostituirlo il Napoli ha puntato su Arkadiusz Milik centravanti polacco classe ’94, ex bomber dell’Ajax e spalla di Lewandowski nella Polonia.
Il paragone con il suo illustre predecessore, è inevitabile. In conferenza stampa e nelle interviste post partita la domanda a Sarri è sempre la stessa, talvolta tra il provocatorio e il monotono, così come sempre la stessa è la risposta dell’allenatore del Napoli.
Lo aveva già detto dopo la sottovalutata vittoria di Kiev, lo ha ribadito anche ieri ai microfoni delle Pay-Tv dopo Napoli-Bologna:
“Milik? Non faccio paragoni con Higuain, mi rifiuto. Ha 22 anni, è giovane e non è giusto paragonarlo ad un giocatore che è nel pieno della maturità e che è al momento il centravanti più forte del mondo”.
Ha ragione Sarri. In attesa di tirare le somme a fine campionato sul rendimento di Milik, godiamoci i numeri dell’attaccante polacco che, per dovere di cronaca ma senza voler fare nessun paragone, dopo quattro giornate di campionato sono migliori di quelli di Higuain:
HIGUAIN:
4 gol stagione 2013-14: 3 in campionato e 1 in Champions League;
1 gol stagione 2014-15: 0 in campionato e 1 nel play-off di Champions League;
5 gol stagione 2015-16: 4 in campionato (2 doppiette) e 1 in Europa League.
MILIK:
6 gol stagione 2016-17: 4 in campionato (2 doppiette) e 2 in Champions League (1 doppietta).
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