Il centravanti del Napoli ha parlato dal ritiro della Nazionale ai microfoni di PrzegladSportowy.
“Gli Europei Under 21 che il Napoli ha vietato a me e Zieliński? Abbiamo parlato coi dirigenti per capire ma non abbiamo fatto troppe chiacchiere. I campionati europei under 21 non sono un torneo che rientra nel calendario Fifa e il Napoli quindi aveva il diritto di bloccare la nostra partecipazione. Personalmente mi è stato difficile accettare questo diniego, mi sarebbe piaciuto giocare la competizione ma questo è quanto. Il club forse ha preso in considerazione il fatto che il ritiro comincerà presto, dovrò essere a Napoli il 3 luglio, e secondo loro ho bisogno di lavorare bene per preparare al meglio la stagione. Peccato davvero, avrei voluto far parte di questi Europei.
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Com’è andato il primo anno in Italia? l’infortunio fondamentalmente ha rovinato tutti i miei sogni. Quando sono rientrato era difficile tornare titolare, la squadra giocava bene ed era nel pieno della lotta Champions, inoltre il collega che aveva preso il mio posto in attacco stava segnando tanti gol. Ho recuperato in fretta dall’infortunio, questo è vero, ma non del tutto per giocare subito. In effetti mi sono sentito in forma soltanto dopo il ritiro della Nazionale a marzo. Al rientro al Napoli era difficile ottenere una maglia da titolare, quindi mi sono dovuto accontentare di poche occasioni ma adesso mi batterò di più, non sono soddisfatto di questa situazione.
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Se è vero che Szczęsny l’anno prossimo giocherà con me e Zieliński nel Napoli? sarebbe divertente giocare insieme, qualcosa lo so (sorride. ndr) ma non lo voglio dire”.
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