Arek Milik citato in giudizio dalla SSC Napoli, ma il polacco può rispondere. Ecco quanto riportato dal Corriere dello Sport.
La vicenda Milik-Napoli è destinata a non riguardare più solo il calciomercato ma anche i tribunali.
Il club azzurro ha citato in giudizio il calciatore polacco per danno d’immagine.
Chiesto un risarcimento da 1 milione di euro per l’ammutinamento post Champions del 5 novembre 2019 ma anche per una pubblicità non autorizzata relativa al ristorante del calciatore a Katowice.
Il giocatore ha risposto minacciando azioni legali, forse la messa in mora del club, per il mancato pagamento da parte di De Laurentiis dello stipendio di ottobre, che invece è stata corrisposta regolarmente ai compagni di squadra, tranne a chi, come lui, è in scadenza nel prossimo giugno, come Maksimovic e Hysaj.
Il Napoli ha comunque tempo per pagare tutti gli arretrati del 2020 entro il 16 febbraio e dunque c’è ancora tempo ma il caos è letteralmente esploso e sicuramente non rasserenerà gli animi all’interno dello spogliatoio. A riportarlo è Il Corriere dello Sport sul proprio sito.