Arek Milik, attaccante del Napoli e della Polonia, ha rilasciato alcune dichiarazioni alla stampa polacca dopo il gol segnato nella gara di Nations League contro il Portogallo (1-1).
“Aspettavo da tanto questo gol, ma cercavo di non ossessionarmi. L’attaccante più si mette in testa di segnare, peggio è. Finalmente ce l’ho fatta e sono molto felice: i gol sono importanti, specialmente se aiutano la squadra.
Affrontavamo una delle migliori nazionali al mondo, nel loro stadio. Il rigore? Ho ricevuto un pallone da Frankowski, sono stato più veloce del difensore rivale e una volta sentito il contatto sapevo che sarebbe stato cartellino rosso. L’ho dovuto calciare due volte, non mi era mai capitato. Ero nervoso, ma l’importante è che la palla sia entrata.
Non stiamo vivendo un momento molto brillante, quindi dopo il gol ho voluto godermi il momento ed esultare con tutti i miei compagni. Dobbiamo restare uniti, ora serve umiltà e tanto lavoro: speriamo di crescere nel 2019″.
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