Arek Milik ha rilasciato una lunga intervista a Radio Kiss Kiss Napoli poco fa, dove ha parlato del Napoli e degli obiettivi della squadra.
Di seguito le parole di Milik.
Milik sulla vittoria contro il Perugia ed il campionato
“Speriamo che la partita contro il Perugia sia un punto di partenza. Ora c’è ancora tanto lavoro da fare, abbiamo cambiato anche modulo e ci vuole tempo per capire il tutto. Stiamo migliorando, soprattutto con le uscite da dietro e speriamo che porterà risultati in futuro.
Spero che riesco a giocare ancora meglio; per quanto riguarda i miei numeri, certo che sono felice ma non lo sono per la squadra. Siamo troppo bassi in classifica e dobbiamo recuperare, c’è ancora tanto lavoro da fare e migliorare la situazione.
L’obiettivo nostro è recuperare punti in classifica, abbiamo troppa qualità per essere lì in classifica. Stiamo migliorando il nostro gioco, ci vuole pazienza e ci vuole lavoro; speriamo che questo sabato riusciamo a vincere. Sicuramente la Coppa Italia diventa un obiettivo per il Napoli.”
Champions League, Zaniolo, Europeo ed i nuovi acquisti
“Difficile vincere la Champions, dobbiamo affrontare una grande squadra come il Barcellona. Rimane l’obiettivo di recuperare in campionato, ma lo è anche la Coppa Italia. Abbiamo grandissime qualità, dobbiamo recuperare i ragazzi che purtroppo sono infortunati come Mertens, Koulibaly e Ghoulam.
Mi dispiace tanto per Zaniolo, lo so perché mi sono rotto due volte. Sono momenti della vita e ci dobbiamo passare, lui già si è operato ed ora viene la parte dura e dovrà fare un lungo lavoro. I tempi sono stretti per vederlo all’Europeo.
Per quanto riguarda la Polonia, abbiamo giocatori forti ma non siamo sicuramente i favoriti. Nel girone abbiamo la Spagna, quando vai in campo tutto è possibile. Ora mi concentro sul Napoli e nel fare bene in questo momento.
Demme e Lobotka possono dare una mano, ma è troppo poco per dire di più. Uno o due allenamenti sono troppo pochi per dare giudizi, la differenza tra allenamento e campo si sente. Sono buoni acquisti ma non me la sento di dire qualcosa.
Gaetano è giovane e ha qualità ed è cresciuto tantissimo lavorando con noi e con Ancelotti; ora forse è il momento di fare un piccolo passo indietro per farne due in avanti.
Sicuramente sarà una partita bellissima quella contro il Barcellona; è la squadra più forte al mondo. Abbiamo tantissimo rispetto ma non paura, vogliamo fare bene e sappiamo che sarà difficile ma vogliamo passare ilturno.”