L’Amministatore delegato del Milan, Marco Fassone, ha rilasciato una lunga intervista a La Gazzetta dello Sport, ecco un estratto:
“A livello gestionale pensavo avrei avuto qualche difficoltà in più, visto che era un primo anno di rodaggio. Invece sono arrivate risposte molto buone dalle persone all’interno del club, una reazione più positiva del previsto da parte dei tifosi, cosa che non era scontata, e anche se c’ è qualche rimpianto per la prima parte campionato al di sotto delle aspettative, poi è stata trovata la rotta giusta. Sono contento anche della parte extra campo. L’ azienda cinese è partita, siamo gli unici ad avere una company in loco con un management cinese, e non un semplice ufficio commerciale. Il progetto stadio prende corpo settimana dopo settimana, che si tratti di San Siro rivisitato o uno stadio nuovo. La parte commerciale ha funzionato bene, con sette sponsor nuovi. E il botteghino è andato molto meglio del previsto. Il bilancio è positivo, la strada è quella giusta, siamo in linea con le previsioni.
Debito con Elliot? Il rifinanziamento si farà, anche se le modalità sono ancora in discussione. Ci sono tre opzioni che Mister Li sta valutando. Non c’ è urgenza di farlo domattina, ci sono ancora sei mesi. L’appoggio della proprietà c’è sempre stato, gli innesti di capitale sono continuativi e frequenti e hanno consentito di lavorare senza mai arrivare al fondo del barile. Non mi aspetto sanzioni tali da limitare molto le manovre sul mercato. Di certo il saldo fra investimenti e uscite sarà molto più leggero dell’anno scorso.
Il Milan andrebbe a Elliott solo se Mister Li non facesse più aumenti di capitale, dunque mi pare un’ ipotesi molto remota. Nella mia testa penso che non succederà. Il Milan dal punto di vista finanziario e economico sta benissimo, mentre l’opinione comune talora potrebbe essere ingannevolmente indotta a credere che ci siano dei problemi. Invece non ci sono: se analizziamo serenamente i bilanci, vediamo che il Milan non è affatto messo male. E poi vorrei ricordare che nell’ acquisire il Milan Mister Li ha indebitato se stesso. Ha fatto un investimento che pesa solo su di lui, alleggerendo il club dal punto di vista debitorio.”
Sul prossimo mercato del Milan: “Il Milan avrà un consolidamento della rosa. L’ 80-90% dei giocatori ha reso in linea, o sopra le aspettative. Comunque non avremmo potuto spendere 240 milioni se non fossero state fatte diverse cessioni assolutamente non scontate, e una serie di plusvalenze vere, su giocatori non semplici. Mirabelli ha fatto un gran lavoro. Ora arriveranno correzioni progressive: i tifosi possono aspettarsi 2-3 giocatori nuovi nei punti ritenuti critici. Obbligo di cedere un big? Numeri alla mano, a livello finanziario non avrei l’ obbligo di fare cessioni, ma avendo fatto un punto della situazione con ds e allenatore, posso dire che ci saranno entrate e uscite. Donnarumma? Da parte di tutti noi c’ è totale fiducia, è uno dei pilastri e nella nostra testa Gigio sarà il portiere titolare molto a lungo”,
L’Intervista integrale sulle pagine della Gazzetta dello Sport oggi in edicola.