La proprietà cinese deve versare 10 milioni entro lunedì, altrimenti intervengono gli americani di Elliot.
E’ corsa contro il tempo per Li Yonghong, che ha fino a lunedì 4 per versare 10 milioni nelle casse del Milan ed evitare l’intervento di Elliott, il fondo di cui è debitore per i 303 milioni del prestito ponte, in scadenza a ottobre, con cui ha acquistato il club. Il cda rossonero nei giorni scorsi ha sollecitato il proprietario cinese a versare la tranche che fa parte del secondo aumento di capitale da 60 milioni deliberato (18 sono già stati depositati, entro la fine di giugno dovrebbero arrivare gli altri 32).
Il mancato rispetto dell’impegno da parte di Li Yonghong farebbe scattare uno dei cosiddetti ‘covenant’, le clausole di tutela previste nel contratto con Elliott, che interverrebbe sostituendosi alla proprietà nell’adempimento dell’aumento di capitale garantendo al Milan i 10 milioni. Sarebbe una svolta, che renderebbe sempre più vicino il passaggio del club nelle mani del fondo statunitense. Il tutto a pochi giorni dall’udienza della camera giudicante dell’Uefa.
Fonte: Ansa