Il tecnico granata elogia il gioco del Napoli dopo la netta sconfitta rimediata al San Paolo.
“Faccio innanzitutto i complimenti al Napoli, sono fortissimi e se li fai giocare sono inarrestabili. Abbiamo preso 3 gol in 9 minuti e li è finita la partita. Questa, tra tutte le sconfitte è la più meritata.
Il Napoli ha un attacco straordinario e gioca meglio di Juventus e Roma. Ha sempre in mano il pallino del gioco. Noi avremmo dovuto difendere molto più bassi perché il Napoli è incontenibile e Sarri è stato bravissimo.” Parole e musica di Sinisa Mihajlovic. Il serbo è solo l’ultimo di un’infinita lista di allenatori che hanno speso parole d’elogio per il Napoli e soprattutto per il gioco che Sarri sta imprimendo alla sua squadra. In un mondo nel quale gli allenatori spesso preferiscono rifugiarsi in comode scuse, fa notizia che si riconoscano le qualità altrui in maniera quasi del tutto unanime. Il gioco del Napoli è in continuo miglioramento, Sarri sta raggiungendo un livello elevato ma probabilmente non il massimo che può ottenere da questa squadra. Del resto, ora anche gli più scettici possono capire cosa Sarri intendesse quando disse “Ci vorranno tre anni per diventare come l’Empoli”. I complimenti arrivati in Italia e soprattutto in Europa – memorabile lo sfogo di Rui Vitoria, allenatore del Benfica, dopo la sconfitta contro gli azzurri -, dove Sarri avrà ora la possibilità di misurarsi contro il Real Madrid. Una sfida stimolante, per un allenatore che ne ha vinte tante. Compresa quella di vedere il proprio lavoro riconosciuto dai propri colleghi, anche quelli con un palmarés prestigioso. Non di minor conto è l’importanza di un gruppo composto da giovani talentuosi, abili ad apprendere e a mettere in pratica al meglio una splendida idea di gioco. Vedremo se a questi complimenti si aggiungeranno quelli per i trofei vinti. Questo Napoli, probabilmente, lo merita.