Intervenuto ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli, il centrocampista dell’Atalanta Giulio Migliaccio, ha commentato così la prossima sfida con il Napoli.
“Giocare allo Stadio San Paolo è sempre una bella emozione, per me doppia perchè sono napoletano, però non verremo con l’acqua alla gola e questo ci farà giocare liberi e sciolti da ogni pensiero di classifica. Abbiamo fatto un bel campionato e ci siamo salvati con 3 giornate di anticipo. Vogliamo fare bella figura e chiudere dignitosamente la stagione”
“Borriello in formissima? beh sta bene. Dopo un inizio difficile perchè ha fatto un pò fatica ad entrare nei meccanismi della squadra, è esploso e ci ha dato una grande mano per la salvezza. Marco non lo scopro io, ha una carriera che parla per lui, e poi si è messo in tiro qui: ha fatto una dieta ed è dimagrito 8 chili. Ho scoperto un ragazzo molto professionale, aldilà delle voci sul suo essere ligio alla vita mondana e al fatto che sia pieno di ammiratrici. Vuole fare bella figura a Napoli, avrà parenti e amici allo stadio”
“Grassi? mi spiace tanto che non sia stato preso in grande considerazione, a Bergamo aveva la stima di tutti, purtroppo credo che al Napoli la concorrenza di altissimo livello lo abbia limitato. Il calciatore è fortissimo ed è un ragazzo in gamba, sono sicuro che rimarrà in azzurro ed il Napoli farà fruttare un grosso investimento. Mi spiace che Sarri non l’ha preso in considerazione, davvero, ma c’è da dire che a gennaio entrare nei meccanismi di una squadra rodata è difficile”
“Conti e De Roon in azzurro? L’Atalanta sforna giovani molto interessanti. Conti come Grassi è il simbolo del settore giovanile ma gli consiglio di restare a Bergamo almeno un altro anno, De Ron invece è pronto per una grande squadra come il Napoli. Parla poco ma fa tanto, il primo anno ci ha meravigliati tutti e il Napoli ha fatto bene a mettere gli occhi addosso”
“Reja? un allenatore straordinario, un uomo per bene ed entrambi siamo innamorati di Napoli e del Napoli. Una persona incredibile, un grandissimo conoscitore di calcio, a Bergamo ha conquistato tutti in un anno e mezzo”
“Rimpianti per non aver giocato in grandi squadre? sono stato vicinissimo al Milan di Ancelotti e al Napoli più volte in passato, purtroppo non si sono incastrate più cose all’epoca, però devo dire che il Palermo dove giocavo era una grande squadra con grandi campioni”