Lionel Messi, campione argentino del Barcellona, ha rilasciato una lunga intervista al Mundo Deportivo dove parla anche della sfida al Napoli.
L’argentino ha detto, senza mezzi termini, che era da tempo che voleva giocare al San Paolo; Messi ha anche sottolineato che è entusiasta di andarci, dopo che ne ha parlato con alcuni suoi compagni (come Lavezzi).
Di seguito le sue parole al Mundo Deportivo:
Messi sulla sfida al Napoli
“Non riesco a pensare di lasciare il Barcellona. Se un altro club mi vuole non ci sono problemi, ma vorrei continuare a vincere col Barcellona. Sulla sfida al Napoli, era da tanto tempo volevo giocare al San Paolo ma non mi era mai capitato.
Ora è arrivato il momento e sono molto entusiasta di vedere com’è, anche se è un altro stadio dato che è stato rinnovato e la gente è diversa. Ma l’esperienza di giocare lì sarà molto bella. Per quanto riguarda i tifosi, conosco i napoletani e la loro follia per il calcio.
Ho avuto alcuni compagni che hanno giocato lì, come Lavezzi, e mi ha raccontato cosa ha vissuto e per questo sono entusiasta di andarci.”
Champions League ed il momento che vive il Barça
“Sulle rivali Champions, sono tutte sfide difficili, basti pensare alle sconfitte di Psg col Borussia e del Liverpool e Madrid. Credo che oggi Liverpool, Juventus, Psg e Real siano le squadre più forti.
Qui al Barcellona stiamo attraversando un processo di cambiamento degli allenatori. Ognuno ha le proprie idee, un altro modo di pensare, di giocare, e noi ci stiamo adattando.
Non è facile perché veniamo da Valverde che ci chiedeva cose diverse rispetto all’attuale tecnico. Ma stiamo crescendo e ci sono ancora margini. Se vogliamo vincere, dobbiamo migliorare in tutto.
Non so cosa sia successo con Abidal, ma ho risposto perché mi sentivo attaccato. Stava accusando i giocatori. Mi dava fastidio che un dirigente stesse attribuendo ai giocatori un licenziamento come quello di Valverde. Alla fine è lui, Abidal, che prende le decisioni.
Per questo sono andato da lui a chiarire. Ora comunque l’ambiente è molto più tranquillo. Pensiamo solo al calcio.“
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