Le dichiarazioni di Lionel Messi le scorse settimane, nelle quali, non escludeva una sua partenza dal Barcellona, in concomitanza con le ipotesi dell’intermediario di mercato François Gallardo, durante una trasmissione televisiva in Spagna, hanno acceso, seppur in modo forse ironico, le fantasie di tutti noi tifosi del Napoli, che, memori di quanto accadde con l’affare Maradona, abbiamo sognato per un attimo, la possibilità di vedere il più forte giocatore dei nostri tempi, indossare la stessa maglia del giocatore più forte di tutti i tempi.
Messi, ha, praticamente giocato sempre nel Barcellona, questo, paradossalmente, rende ancora più complicato e suggestivo il dover determinare un prezzo per la sua ipotetica vendita.
La prima domanda posta, sarebbe quella legata al valore economico del calciatore, prendendo in analisi, in primis, il costo del cartellino. Caso peculiare e davvero senza precedenti quello legato alla valutazione della “Pulce”, che, a suon di prestazioni, in 14 anni ha ottenuto un incremento davvero fuori dal comune, e cioè del 4.000% (nella trafila dalle giovanili in prima squadra).
Secondo FutbolFinanzas, Messi avrebbe un valore di mercato di 120 milioni di euro, fino a toccare i 250 milioni, cifra definita di “compra” cioè legata alla clausola rescissoria stabilita al momento dell’ultimo rinnovo del contratto, giunto pochi mesi fa.
Marketing Deportivo ha tuttavia sottolineato che, per stabilire il reale valore di Messi, entrano in gioco diverse importanti variabili: quindi, non solo la clausola, come parametro di riferimento, ma anche (e soprattutto) i contratti commerciali in essere e tutto il ricco merchandising che ruoterebbe attorno alla sua persona.
Lo scorso mercato, C&F confermava le voci di un interessamento del Psg al giocatore, mettendo in rilievo la cifra che Al Khelafi sarebbe stato disposto a spendere per assicurarsi il giocatore: ben 400 milioni di euro. Gerardo Molina, professore Emerito ed esperto di marketing, confermava, in tempi non sospetti, l’astronomica cifra che, tuttavia, non si discostava dal valore reale dell’attaccante, e che è dovuta essenzialmente a due fattori:
al ritorno economico garantito dalla Pulce al club acquirente e, secondo, perché il 10 catalano, avrebbe un impatto mediatico nettamente superiore a quello di Cristiano Ronaldo, tale da garantire l’investimento.
Una commistione di fattori in cui un ruolo significativo lo giocano anche il curriculum del calciatore stesso e il valore del “marchio” Messi.
Con il nuovo contratto, Messi, attualmente, percepisce come stipendio, dal Barcellona, 20 milioni di euro netti a stagione, cifra che ben presto si traduce in un costo di circa 52 milioni euro lordi annui.
FF riporta la notizia secondo cui “Solo pochi giorni fa, un dirigente blaugrana ha sottolineato che Nike garantisce alla società catalana quasi 60 milioni: 30 a titolo di un accordo di sponsorizzazione tecnica e l’altro 30 dalle vendite delle maglie ufficiali, dove Messi gioca un ruolo fondamentale, seppur trasversale. Perché, considerando la cifra lorda appena citata, quasi il 100% di quello che percepisce da Nike, il Club lo garantisce a Messi per la sua permanenza in Spagna“.
L’acquisto dell’argentino sarebbe quindi un colpo senza precedenti per cifre in ballo, portata commerciale, ed effetti sul campo. Senza tuttavia escludere le conseguenze che un’operazione simile porta in dote: l’età, ad esempio, ed un contratto di almeno 4-5 anni, oltre che lo stratosferico esborso economico, per un giocatore che, si presume, abbia già dato il meglio nei 10 intensissimi anni in cui ha vinto praticamente ogni trofeo da protagonista nel Barcellona.
Oggi, non c’è nessuna squadra che potrebbe esser disposta a pagare gli importi menzionati: Messi è dunque una cosa impossibile, fuori dalla Spagna, per qualsiasi top club europeo, considerando anche le norme del Financial Fair Play sui conti e sulle possibilità di manovra per trasferimenti in cui le cifre sarebbero di decine di milioni di euro. Come detto, la stima meno approssimativa di una possibile “operazione” Messi, farebbe sì che per il giocatore sarebbero necessari ben 400 milioni di euro per portarlo a svestire i panni di star a Barcellona, cifra davvero fuori da ogni possibile logica di mercato attuale.
Ma sognare, per fortuna, non costa ancora nulla, e, la speranza è l’ultima cosa a morire, quindi o i Cinesi o gli Arabi, dobbiamo sperare che arrivi qualcuno che porti in dote i 400 milioni, più spiccioli (quelli per comprare le quote del Napoli).
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