E’uno dei pochi calciatori che sta brillando in questo momento buio per il Napoli. Intervistato dal Guerin Sportivo, il talento belga ha rilasciato le seguenti dichiarazioni:
“Siamo una squadra forte, ci è mancata solo qualche vittoria in più. Penso che questa squadra possa realizzare qualcosa di importante, portando l’Europa League a Napoli.Voglio restare a Napoli il più a lungo possibile. Ho altri tre anni di contratto e intendo rispettarli. Possiamo puntare molto in alto. Se loro vogliono mandarmi via… Io a Napoli ci sto benissimo, la maglia azzurra ormai fa parte di me.
Da mio padre, Herman, ho ereditato la passione per lo sport: da ragazzo, infatti, è stato per cinque volte campione belga di ginnastica a corpo libero. Poi si è dedicato all’insegnamento dell’educazione fisica.
Mia madre, Marijke Van Kampen, è “la mente” della famiglia: è docente universitaria di pedagogia e tiene conferenze in giro per il mondo. Io per lo studio non ero granchè portato. Mi limitavo a collezionare sufficienze. I miei pomeriggi erano dedicati al calcio più che ai libri, nonostante ciò sono riuscito a diplomarmi. Ho due fratelli più grandi: Jeroen è autore e conduttore per la televisione belga; Bram aveva un bar nel centro di Loviano ma da un po’ di tempo lavora per me.
Incontrai Kate la prima volta quando avevo 11 anni e lei 10. Me ne innamorai subito. Presi una cotta incredibile. Solo qualche anno più tardi, però, al liceo, sono riuscito a conquistarla veramente. Siamo fidanzati da quasi 12 anni e sono innamorato di lei come il primo giorno che l’ho vista.
Ci sposeremo l’estate prossima in un luogo che per il momento preferiamo resti segreto. I preparativi sono già avviatissimi. Desideriamo avere subito un figlio. Mi piacerebbe che nascesse qui in Italia. Un figlio napoletano sarebbe meraviglioso.
Nel tempo libero ascolto parecchia musica rap, ma non ho un cantante o un gruppo preferito.
Ultimamente, le mie playlist sono piene di canzoni di Pino Daniele. Sono rimasto colpito dalla reazione dei napoletani alla scomparsa di questo grande artista. Quando al San Paolo cantano tutti in coro prima dell’inizio della partita “Napule è” mi vengono i brividi”.
Mertens: “Vado via da qui solo se mi cacciano. Mi sposo in estate, un figlio napoletano sarebbe bellissimo”
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