Napoli-Inter non è solo la sfida tra due squadre. E’ anche il duello a distanza tra Sarri e Spalletti, Reina e Handanovic, ma soprattutto è il confronto tra Mertens e Icardi.
Due modi diversi, quasi opposti, di interpretare il ruolo di prima punta. Anzi di centravanti come si diceva una volta, che sembra dare più l’idea del ruolo che si identificava con la maglia numero 9.
Icardi la numero 9 dell’Inter la indossa. Lui è nato centravanti e difficilmente cambierà ruolo perché forse solo quello sa fare. Il classico attaccante forte fisicamente e in grado di far gol anche di testa grazie ai suoi 181 cm di altezza.
Mertens invece indossa la 14 come il grande Cruijff. Ma lui è nato esterno offensivo, anzi ala sinistra come si diceva un tempo. Sarri lo ha trasformato in centravanti per esigenza. Ma Mertens quell’intuizione di Sarri è stato incredibile a trasformarla da emergenza a punto di forza della squadra. Il ‘piccoletto’ Dries ama giocare la palla e quando può cerca la giocata che entusiasma il pubblico. Vedi il gol segnato alla Lazio.
Icardi tocca pochi palloni durante una partita, ma ha l’abilità di trasformarli in oro. In questo campionato ha segnato già 9 gol più della metà di quelli segnati dall’Inter.
Mertens la scorsa stagione con 28 gol è stato il vice-capocanniere della Serie A distante appena un gol dal romanista Dzeko. Ma lui i gol nel Napoli li ha segnati anche quando giocava ala sinistra, pardon esterno offensivo, a mezzo servizio quando si alternava nel ruolo con il suo amico Insigne.
Icardi è reduce dalla tripletta che ha messo sotto il Milan nel derby. Mertens invece è in cerca di riscatto dopo il rigore sbagliato a Manchester in Champions League. Icardi arriva al San Paolo più riposato, visto che l’Inter non gioca le coppe europee. Mertens invece sfida l’argentino con la consapevolezza di essere cresciuto tanto dopo le gare di Champions con Real Madrid e Manchester City.
Al San Paolo con Napoli-Inter potrebbe andare in scena una vera e propria giostra del gol. La speranza è che a salirci su sarà l’attaccante più basso.
Foto fonte FCInter1908