Dries Mertens è stata la rivelazione di questo campionato. Al suo arrivo molti erano scettici: campionato nuovo e lingua sconosciuta facevano storcere il naso a qualcuno. Ma in poco tempo l’attaccante azzurro si è dimostrato indispensabile. Il suo ambientamento non è stato facile, durante gli allenamenti aveva difficoltà nel capire allenatore e compagni ma la sua determinazione è stata forte. Il tempo di studiare, di farsi aiutare e Mertens si è rivelato micidiale.
SOGNO MONDIALE. A Napoli ha disputato un’ottima stagione tra gol e assist e questo gli ha permesso di vivere la favola del Mondiale: “E’ un onore per me essere al Mondiale con la mia Nazionale. Spero di avere qualche chance e di contribuire a portare avanti i colori del mio Paese. Il ruolo? Non ho problemi. Mi piace svariare su tutto il fronte d’attacco. Ho dimostrato proprio a Napoli di poter ricoprire tutti i ruoli sulla trequarti. Ho agito a sinistra come a destra. E qualche volta anche da centrale, a ridosso della prima punta. Il Mondiale? Tutto è possibile, anche se per il Belgio sarà difficile, mentre penso che nel giro di due anni potremmo conquistare lo scudetto con il Napoli. Un gol contro l’Italia? Beh, io spero di segnare in finale di Champions con il Napoli contro il Real Madrid!. La mia condizione fisica è buona, migliora giorno dopo giorno. Avevo un piccolo fastidio prima del raduno ma ora va tutto bene. Mi auguro solo di avere un po’ di spazio e dimostrare di essere maturato sotto tutti i profili”. Il Mondiale è un sogno che viene custodito gelosamente da ogni bambino che gioca a calcio, c’è chi lo corona e chi non ci riesce e Dries Mertens ce l’ha fatta.
Mertens ha sempre dichiarato di stare bene a Napoli e di volerci rimanere. Dopo aver realizzato il sogno Mondiale ne ha un altro: segnare con la maglia del Napoli in finale di Champions League contro il Real Madrid. I sogni spesso si realizzano.