Spesso il giocatore viene visto come colui che ha tutto, specialmente i soldi. Ma in molti dimenticano che i calciatori sono anche essere umani e che hanno un cuore. Anche se lasciano il loro paese per giocare altrove, loro non dimenticano dove sono nati e cresciuti. Uno di questi è Dries Mertens. L’attaccante belga vuole aiutare la scuola di Lovanio dove ha trascorso la sua infanzia e vuole dare il suo contributo nel restaurarla.
Mertens, al momento impegnato col Belgio ai Mondiali, ha rilasciato alcune dichiarazioni al portale hln.be. Ecco quanto tradotto dalla redazione di 100x100Napoli: “Ho trascorso dei bellissimi momenti lì. Tanti ricordi e tanti amici. Potremmo sempre giocare a calcio nel parco giochi!. Possiamo sempre imparare a giocare a pallone: a casa o con gli amici nelle piazze. E’ un peccato vede la scuola in quelle condizioni da un punto di vista emotivo. Ho trascorso molti anni in quel edificio e può essere un ottimo posto per i bambini che meritano un edificio nuovo. Farò inserire campi di calcio per far si che si possa sempre giocare”.
Mertens: “Restaurero’ la mia scuola d’infanzia. I bambini meritano un edificio nuovo”
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