Grande dilemma di formazione per Sarri in vista di Roma-Napoli. Dries Mertens o Lorenzo Insigne? Questo l’interrogativo più in voga tra tifosi azzurri e addetti ai lavori. Una matassa difficile da sbrogliare per Sarri, seppur piacevolissima dato il valore indiscusso dei due calciatori in questione. A pochi giorni dalla gara che potrebbe depositare in cassaforte la qualificazione alla prossima Champions League, il belga ha rilanciato le proprie quotazioni incantando il San Paolo contro il Bologna. La prima tripletta in azzurro e due traiettorie dipinte sul prato verde di Fuorigrotta per il primo gol di Gabbiadini e quello di David Lopez. Novanta minuti straordinari. Ciò deve mettere in allerta Lorenzo Insigne. Lo scugnizzo di Frattamaggiore non è più sicuro del posto in una delle partite più importanti dell’anno. Insigne è partito titolare in 31 occasioni su 34 partite di Serie A, mentre Mertens è stato mattatore del cammino fantastico del Napoli nel girone di Europa League, partendo titolare in campionato solo cinque volte.
L’unica certezza è che non partiranno entrambi titolari. Quella che sarebbe una mossa molto audace non è la più indicata per una partita in cui il Napoli affronterà fuori casa la Roma, secondo miglior attacco del campionato proprio dietro quello azzurro. Impossibile rinunciare dunque all’equilibratore José Callejon. Mertens e Insigne, molto simili tra loro tatticamente, sono entrambi molto offensivi con una chiara preferenza per l’out sinistro in modo da accentrarsi e tirare oppure servire i compagni. Probabilmente la scelta di Sarri si baserà esclusivamente sul momento di forma attraversato da ciascuno dei due. Lorenzo Insigne, pur dando un grande contributo alla squadra, ha segnato un solo gol, su rigore, nelle ultime otto partite, mentre l’ultimo assist risale a Lazio-Napoli del 3 febbraio. Ciò non sminuisce il grandissimo apporto fornito dall’esterno della Nazionale italiana, fortemente apprezzato da Sarri. Se così non fosse, non avrebbe mantenuto il posto da titolare così a lungo nonostante aver rallentato in zona gol. In relazione al momento di forma è impossibile sottovalutare quello attraversato da Mertens. Il belga si è preso una grossa rivincita contro tutti gli addetti ai lavori che ne evidenziavano la pericolosità esclusivamente a gara in corso.
I novanta minuti disputati da Mertens contro il Bologna hanno messo Sarri nella più dolce delle crisi, presentandogli il problema che ogni allenatore vorrebbe avere. L’ipotesi più probabile è quella di una staffetta tra i due esterni azzurri, difficilissimo indovinare chi giocherà dal primo minuto. Ogni particolare potrà essere determinante nella strada che porterà alla scelta di Sarri. I tifosi del Napoli possono comunque dormire sonni tranquilli in questo senso, la scelta è tra due dei migliori attaccanti della Serie A.