Dreis Mertens, attaccante del Napoli, ha rilasciato un’intervista ai microfoni del portale Dugout. Queste le sue parole:
Possiamo chiamare questa una “golden generation” per il Belgio?“In questo momento sì, ma bisogna vincere qualcosa. Siamo forti e sarebbe un peccato non vincere niente”.
Come spieghi le tue grande prestazioni nella scorsa stagione?“Perchè io sto crescendo e anche il Napoli sta crescendo, stiamo crescendo insieme. L’allenatore sta lavorando bene, siamo da un po’ di anni insieme. Il gioco della squadra mi aiuta a fare il mio lavoro e questo mi fa bene e porto questi insegnamenti anche in Nazionale”.
Cosa è cambiato per te? “Ho cambiato posizione. Prima giocavo a sinistra, ora gioco da prima punta e gioco anche più partite. Prima giocavo una gara ogni 2 o 3 ed era secondo me un po’ troppo poco, adesso gioco un po’ di più”.
Cosa hai pensato quando Sarri ti ha chiesto di cambiare ruolo? “In allenamento già avevo giocato lì. Era andato via Higuain ed era arrivato Milik. Dopo l’infortunio di Milik le alternative eravamo io e Gabbiadini. Ho iniziato a giocare lì, è andata bene e non ho cambiato più”.
Cosa ti piace di più di Napoli? “Il mare. Vivo vicino al mare e quando mi sveglio con il caffè vicino al mare mi rilassa”.