Il Napoli è attualmente orfano dei suoi attaccanti principi, Victor Osimhen e Dries Mertens, infortunati, rispettivamente alla spalla e alla caviglia.
Il nigeriano è out, ormai, da novembre, in seguito alla lussazione rimediata nel match di qualificazione alla Coppa d’Africa, tra la sua Nazionale e la Sierra Leone, mentre il belga si è infortunato dieci giorni fa, in occasione della trasferta di San Siro contro l’Inter. Entrambi sperano di tornare presto al 100% della condizione e per questo, in accordo con la società, si sono rivolti al centro riabilitativo “Move to Cure”, con sede ad Anversa.
Gestore del centro è Lieven Maesschalck, ex fisioterapista della Nazionale belga, che in passato ha già lavorato con alcuni calciatori azzurri, tra cui Faouzi Ghoulam, Amin Younes e lo stesso Mertens. Osimhen, oltre alle terapia riabilitative, sta svolgendo anche un lavoro specifico di potenziamento muscolare, per rafforzare e proteggere l’articolazione. Il nigeriano dovrebbe rientrare in Italia mercoledì, per poi essere visitato dal dottor Canonico. Solo allora si potrà ipotizzare una data per il rientro, ma il Napoli spera di averlo al top della condizione per il 20 gennaio, data della finale di Supercoppa Italiana contro la Juventus.
Anche Mertens ha intrapreso un percorso riabilitativo, per lasciarsi alle spalle la distorsione alla caviglia che si ipotizza dovrebbe tenerlo fuori per circa un mese. La speranza, però, è che il lavoro in Belgio possa realmente accelerarne la guarigione e mettere Ciro in condizione di rientrare in campo prima del previsto, così da essere anch’egli al 100% in vista della Supercoppa.