Sembra ormai vicino il rinnovo di Dries Mertens, dopo tante speculazioni sul suo futuro. Tutti i dettagli con le cifre dell’accordo.
Si è detto di tutto, letteralmente. Di tutto. Finalmente è finito il tempo delle chiacchiere.
Le notizie di oggi mettono un punto alle parole e lasciano che i fatti mettano a tacere il vociare di chi vuole, a tutti i costi, mostrare di saperne di più. Vai a capire il perché. Dries Mertens rinnova, dopo un bel pranzo con De Laurentiis si è raggiunta l’intesa e ormai si attende solo l’ufficialità.
E pensare che nelle ultime settimane il pittore fiammingo ha vestito (sempre per conto di altri) maglie di ogni colore e paese. E’ stato prima destinato in Cina, sia dalle parole del presidente prima, da gran parte degli esperti della stampa dopo. Eppure sono chiare ancora a tutti le parole del presidente sui rinnovi del belga e di Callejon: “Sono pronto a fare uno sforzo importante per trattenere Dries e Josè. Se poi qualcuno vuole andare a fare le marchette in Cina, perché strapagato, per vivere due o tre anni di merda, è un suo problema”. A quel punto, via libera alle speculazioni: marchetta da 17 milioni di euro e Mertens pronto a sparire dai radar come Hamsik prima di lui.
E invece resta Ciro. Resta perché l’ha sempre detto: voglio restare a Napoli. Fino alla fine. La fine della carriera da calciatore, per iniziare, chissà, quella da dirigente. Lui che di azzurro s’è vestito non solo per una serata di gala al San Paolo, ma come scelta di vita. In barba a tutti quelli che dicono che non ci sono più bandiere. Un pranzo, tanto è bastato per mettere a zittire tutte le chiacchiere e per rinnovare quella voglia d’azzurro che ti scalda il cuore come il latte-e-pomodoro della pizza quando scende per il gargarozzo al primo morso.
E Dries è rimasto tranquillo in tutto questo “bailamme” di voci, di chi lo voleva già a gennaio al Chelsea, di chi parlava di matrimonio finito. Talmente tranquillo che nella serata più importante di tutte, quella dell’ottavo di finale di Champions League contro il Barcellona, ha trovato il tempo ed il modo di pareggiare il record di Hamsik: 121 gol in maglia azzurra, tanto basta ad essere (assieme allo slovacco) il miglior marcatore della storia del Napoli.
Un pranzo, oggi, all’Hotel Vesuvio con De Laurentiis e improvvisamente tutti hanno dovuto cambiare le carte in tavola: rinnovo fino al 2020, 4 milioni di euro a stagione più 500 mila euro di bonus (200 mila legati ai gol, altri 300 mila alla Champions). Ma la cosa che ha fatto tornare la calma su queste acque di fine inverno è stato il bonus alla firma, 2 milioni a fronte dei 3 chiesti dall’attaccante belga.
E così torna il sereno, così è finito il tempo delle chiacchiere. Si attende solo l’annuncio con il solito tweet presidenziale. Intanto, Ciro c’è.