Si può già parlare di campionato condizionato dagli errori arbitrali? Per quanto riguarda il Napoli sicuramente sì. Nell’incontro tenutosi ieri a Roma tra gli arbitri e le squadre di Serie A, Rizzoli ha sottolineato i due torti arbitrali subìti dal Napoli in queste prime dodici gare di campionato.
Solo due? Per il momento sì, perché sono stati i soli due analizzati, vale a dire quello del contrasto tar Kjaer e Llorente in Napoli-Atalanta e quello di Zielinski in Fiorentina-Napoli.
Sul contrasto Kjaer-Llorente Rizzoli ha sottolineato che l’arbitro avrebbe quantomeno dovuto fermare il gioco e assegnare un calcio di punizione per l’Atalanta in quanto in quelle circostanze non esiste la regola del vantaggio. Se il gioco fosse stato fermato da Giacomelli l’Atalanta non avrebbe fatto al ripartenza che ha portato poi al gol del pareggio.
Questa invece la rivelazione sul rigore fischiato per il fallo di mano di Zielinski a Firenze:
“Episodio molto difficile. Il braccio è molto largo e invade lo spazio dell’avversario. Anche se non c’è intenzione di aumentare volume del corpo.
Episodio borderline e controverso, il VAR non doveva intervenire e doveva rimanere la decisione presa dall’arbitro in campo”.
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