La stagione calcistica 2020/2021 non è ancora finita. Chi pensava di potersene stare già sotto l’ombrellone in attesa del prossimo anno sportivo ha sbagliato di grosso.
Infatti è quasi tutto pronto per vivere le grandi emozioni dell’Europeo di calcio edizione 2020. Segnatevi le ore 21:00 dell’11 giugno 2021. A quell’ora gli occhi dei tifosi del Vecchio Continente saranno puntati sullo Stadio Olimpico di Roma, che ospiterà la gara inaugurale di Euro 2020 e che vedrà protagonista la nostra Nazionale, impegnata nella prima sfida della fase a gironi contro la Turchia, una delle squadre più insidiose del nostro raggruppamento secondo le previsioni degli esperti e le quote del palinsesto delle scommesse sugli Europei.
Ma gli azzurri hanno tutte le carte in regola per poter portare a casa il girone. A partire dal fattore campo, dato che giocheranno nella Capitale tutte e tre le sfide della prima fase.
Ma soprattutto l’organico a disposizione di Roberto Mancini, fatto di giocatori talentuosi e di caratura internazionale. Tra questi c’è un blocco di tre calciatori provenienti da una delle squadre più forti della Serie A: il Napoli. La rimonta dei partenopei in campionato, dopo un inizio abbastanza complicato, è stata notevole ed ha permesso alla squadra campana di arrivare a un passo dalla qualificazione alla prossima edizione della Champions League.
Merito di una seconda parte di torneo ai limiti della perfezione è soprattutto di tre giocatori italiani che, non a caso, hanno strappato la convocazione per Euro 2020 e di cui andremo a fare un’analisi individuale più approfondita nelle prossime righe.
Partendo dal portiere Alex Meret. Il 24enne estremo difensore partenopeo, infatti, ha convinto Mancini e insieme a Gianluigi Donnarumma e Salvatore Sirigu, farà parte del pacchetto dei numeri 1 per la spedizione azzurra. Certamente le statistiche sono dalla sua parte. In Serie A ha disputato da titolare ben 22 partite, incassando 29 gol e portando a casa 6 clean sheet.
Molto buono anche il rendimento in Europa League, dove ha difeso la porta napoletana in 5 occasioni subendo 5 reti. In Coppa Italia, invece, ha disputato solo gli ottavi di finale, vinti 3-2 al Diego Armando Maradona contro l’Empoli.
Altro nome del blocco partenopeo è quello del terzino Giovanni Di Lorenzo. Il 27enne ha disputato una stagione notevole al Napoli, giocando addirittura 36 partite in Serie A su 38, di cui il 95% partendo titolare, riuscendo a segnare 3 gol e firmando 7 assist; niente male per un difensore. Bene anche in Europa League, in cui è sceso in campo 8 volte con un assist all’attivo; in Coppa Italia, ha giocato tutte le sfide mettendo a segno anche una rete.
Ma la fortuna del Napoli risiede soprattutto nel reparto offensivo e non è un caso che Roberto Mancini abbia deciso di portare con sé il giocatore simbolo del centro sportivo di Castel Volturno: Lorenzo Insigne.
Con 35 partite giocate in Serie A, corredate da 19 gol e 7 assist, il capitano partenopeo si rivelerà sicuramente uomo chiave anche in Nazionale, dove ha già messo in mostra le sue capacità in Nations League, con 4 presenze, tutte da titolare, e 3 gol. Buono il suo rendimento anche nelle altre competizioni stagionali: Europa League, 8 partite e 3 assist, e Coppa Italia, 4 match e una rete.
Faceva parte dei preconvocati anche Matteo Politano, il quale, però, non è stato inserito nella lista definitiva dei 26 azzurri per Euro 2020. Speriamo, comunque, che i tre scugnizzi riescano a dare il loro supporto alla Nazionale per arrivare il più lontano possibile.