Meluso: Osimhen, Zielinski, Kvara.
L’ex direttore sportivo del Napoli Mauro Meluso ha parlato a Sky
Lotta scudetto
“Con Taremi e Zielinski hanno fatto grandi acquisti e hanno completato la rosa.
Ad oggi è competitiva così come lo era lo scorso anno se non di più, c’è più rodaggio e consapevolezza.
Difendere il titolo però, e noi al Napoli lo abbiamo visto, è sempre difficile perchè le altre si attrezzano.
L’Inter a differenza del Napoli è più abituata, ma sarà un bel campionato:
il Napoli sta facendo bene, il Milan ha preso un allenatore che apprezzo.
Poi la Juventus se riuscirà a chiudere per gli acquisti… Todibo è uno dei difensori più forti d’Europa.
Siamo in situazioni in cui le modalità di pagamento sono fondamentali”.
Zielinski
“L’addio Era evitabile… Ci sono delle responsabilità anche mie, da direttore sportivo.
Io sono arrivato un po’ tardi, a luglio, la mia responsabilità è stata quella di non intervenire in maniera più brusca per cercare di cambiare il vento.
Questo è un rammarico, eravamo molto vicini a chiudere l’accordo. Zielinski rappresentava un valore tecnico, patrimoniale e anche umano”.
Osimhen
“A luglio scorso c’era stata un’offerta di uno dei principali club europei.
Era un’offerta altissima, ma lo scorso anno incombeva anche l’Arabia Saudita col suo mercato che stava esplodendo.
Quindi c’era tanta domanda e l’offerta in quel modo si alza
De Laurentiis ha pensato di tenerlo per il bene del Napoli.
Secondo me quest’anno il mercato della Premier ancora non è partito, secondo me fra l’Inghilterra e l’Arabia potrebbe presto accendersi l’interesse per i grandi giocatori.
Non sarà semplice, ma una soluzione verrà trovata”.
Andava venduto?
“A quelle cifre sicuramente sì… A volte le esigenze di un allenatore non coincidono con quelle del club.
E lì i dirigenti devono farle collimare. Il Napoli comunque riuscirà a gestire al meglio questa situazione”.
Kvaratskhelia
“Da quello che mi risulta ci sono colloqui per il rinnovo, già dallo scorso anno. Quindi penso ci saranno delle evoluzioni.
Secondo me non ci sono state grandi tensioni,
se Kvara avesse deciso di andarsene se ne sarebbe andato. Ora troveranno una soluzione, è un giocatore di livello mondiale”.