Mc Tominay il Clydesdale scozzese con la leggiadria di un purosangue inglese.
Lo guardi in faccia e provi una strana sensazione, irrazionale una specie di visione che allarga gli orizzonti.
Per qualcuno è fuorviante lasciarsi condizionare dalle prime sensazioni ma spesso sono le più giuste.
Poi guardi Mc Tominay giocare e si rafforza l’idea che il Napoli abbia fatto un ulteriore step di crescita.
Scott profuma di top club e ha il sapore del calcio internazionale.
Viene dalla Premier e te ne accorgi subito per la potenza del motore, la facilità di corsa e la frequenza di passo. Da quelle parti è tutto così veloce.
È arrivato dallo United senza le luci della Premier perché lo ha voluto Conte il guru e il catalizzatore.
A Torino la partita era bloccata e l’occupazione degli spazi il dogma da rispettare ma lui sembrava un purosangue tenuto alla briglia che solo lo lasci andare…
Maestoso e impressionante come un Clydesdale, veloce come un purosangue inglese dalle linee eleganti e le forme armoniose.
Sta cominciando ad annusare l’aria della Serie A ed a testarne l’erba.
Nel gruppo è entrato bene, come Gilmour, sono bravi ragazzi
e lui ha quella faccia da predestinato che allarga gli orizzonti.