Mario Mazzoleni, fratello dell’ex arbitro Paolo, ha parlato al Corriere di Bergamo dell’episodio del rigore non dato a Llorente in Napoli-Atalanta.
“L’episodio contestato tra Llorente e Kjaer è chiarissimo a termini regolamentari e cioè chi fa fallo per primo è il giocatore del Napoli ed è il primo fallo, non il secondo, che deve essere punito. Detto questo Kjaer ha tenuto un comportamento pericoloso”.
In che senso?
“Pericoloso e anche stupido che è un malvezzo di parecchi difensori su palle inattive. E cioè di non di preoccuparsi della traiettoria della palla, ma di guardare l’avversario per cercare di disturbarlo. Questa cosa non è punibile, perché in campo il giocatore può fare quello che vuole, purché non sia fallo. L’atteggiamento del danese è pericoloso perché avrebbe potuto indurre l’arbitro in errore”.
E come si spiegano tutte le polemiche da De Laurentiis al sindaco Di Napoli?
“Sono ingiustificabili, ma conosciamo la piazza di Napoli che piange sempre. Forse pensavano di vincere facile contro l’Atalanta. Hanno detto di aver speso un sacco di soldi, come se per questo avessero diritto ai rigori. Quando un presidente afferma “dobbiamo essere rispettati perché abbiamo investito tanti soldi” mi chiedo che cosa dovrebbero invocare squadre come il Lecce, che non lo hanno fatto. Un rigore lo determina il regolamento. Non l’investimento”.