Sandro Mazzola, bandiera storica nerazzurra, ha parlato ai microfoni di Radio 1 Rai.
“La sconfitta della mia Inter non è colpa dell’arbitro: eravamo andati abbastanza bene ma poi non c’è stato nulla da fare. Non è stato un furto, i bianconeri hanno vinto legittimamente, e l’espulsione di Vecino c’era”. E’ un Sandro Mazzola che accetta sportivamente la sconfitta della sua Inter quello che è intervenuto oggi a ‘Un Giorno da Pecora’ su Rai Radio1. “Io non avrei tolto Icardi, è un giocatore che non toglierei mai”. Piuttosto “io avrei dato un cazzottone ad Icardi per farlo rientrare e avrei tirato Perisic per la maglia portandolo in panchina”, aggiunge Mazzola che poi torna a quando Moratti disse no alla proposta di portare Cristiano Ronaldo all’Inter. “Io vidi giocare Ronaldo nello Sporting Lisbona quando lui aveva 16-17 anni e il presidente dell’Inter era Moratti. Gli proposi di acquistarlo ma bisognava aspettare, non si poteva farlo subito. Moratti mi disse: vedi un pò se ci riesci. Ma bisognava aspettare un anno, Moratti mi disse di aspettare e alla fine Ronaldo andò al Manchester Utd”.
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Fonte: Ansa
“Io vidi giocare Ronaldo nello Sporting Lisbona quando lui aveva 16-17 anni e il presidente dell’Inter era Moratti. Gli proposi di acquistarlo ma bisognava aspettare, non si poteva farlo subito. Moratti mi disse: vedi un pò se ci riesci. Ma bisognava aspettare un anno, Moratti mi disse di aspettare e alla fine Ronaldo andò al Manchester Utd”.
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