Nella sua rubrica per Repubblica, Massimo Mauro fa il punto dopo Juventus-Napoli.
“Continua la passerella della Juve, che si aggiudica nettamente la prima sfida scudetto della stagione. L’inizio del Napoli era stato incoraggiante, poi la forza della squadra di Allegri e la sciocchezza di Mario Rui che si è fatto espellere hanno capovolto l’incontro. Faccio una considerazione su Insigne: se gioca le partite di livello medio può anche stare in mezzo al campo, stasera però è proprio sparito. E’ come se avesse bisogno della linea di fondo per orientarsi. Mertens un po’ meglio, ma solo perché ha fatto gol: pochino anche da lui però. Bene invece gli azzurri a centrocampo. Ancelotti sta facendo crescere la squadra, ma Hysaj e Mario Rui non possono essere titolari inamovibili delle fasce. Almeno vanno messi in concorrenza: vero che c’è Ghoulam ma sta reciperando da un infortunio.
La Juve comunque è troppo forte per chiunque. Emre Can è la fotocopia del centrocampista di qualità e quantità che piace ad Allegri: un Khedira 2. L’unica incognita è la tenuta di Chiellini e Bonucci, anche se Barzagli, Benatia e Rugani danno garanzie per quella quindicina di partite che saranno chiamati a giocare. Come se non bastasse i bianconeri sono anche un po’ fortunati, perché se Callejon in inferiorità numerica fa il gol del 2-2 cambia la partita. Benissimo Cristiano Ronaldo: è stato molto furbo, si è andato a cercare lo spazio giusto andando a giocare dalla parte di Hysaj… Sottolinerei anche il movimento di Mandzukic sul gol pareggio: non solo prestanza atletica e piedi buoni, ma anche una grande intelligenza.”