Lilian Thuram, ex calciatore, ha rilasciato un’intervista al Mattino dove parla del razzismo e si sofferma anche su Koulibaly, Anguissa e Osimhen.
Di seguito le parti salienti dell’intervista che è possibile leggere, integralmente, sul quotidiano. Thuram affronta il tema del razzismo in occasione dell’uscita del suo nuovo libro, “Il pensiero bianco”.
“Il caso di Koulibaly insultato durante la partita contro l’Inter? Ho conosciuto Kalidou quando venne a Parigi con il Napoli per la sfida contro il PSG. Lui è un ragazzo straordinario, con grandi valori umani e con un enorme equilibrio. Significato della presenza di Koulibaly, Anguissa e Osimhen nel Napoli? Può aiutare le persone a cambiare mentalità e ad avere una maggiore apertura verso persone che hanno un colore della pelle diverso o che seguono un’altra religione.
Osimhen è bravissimo, veloce e ha il senso del gol. Non mi meraviglia che faccia tante reti a Napoli, lo avevo già visto nel Lille. Victor, per la sua storia, può essere un esempio per tutti quelli che vogliono realizzare un sogno. Razzismo tra Nord e Sud in Italia? Ho avuto Fabio Cannavaro come compagno di squadra, ancora ricordo quando partivano gli insulti contro Napoli ed i napoletani.
Un problema storico è anche quello delle città del Nord che non accettavano chi arrivava dal Sud nel dopoguerra.”