Il Mattino in edicola oggi si sofferma sui cinque calciatori del Napoli che hanno dato il via alla protesta della squadra e di non andare in ritiro.
Insigne, Mertens, Callejon, Allan e Koulibaly sono i cinque calciatori del Napoli che hanno cominciato la protesta contro la decisione della società di andare in ritiro. Il Mattino si concentra ancora sulla rivolta della squadra, avviata negli spogliatoi del San Paolo dopo il pareggio contro il Salisburgo.
I giocatori hanno giudicato punitiva la scelta di andare in ritiro per una settimana intera, considerando anche che ci sarà la sosta delle nazionali. Cosa che li terrà lontani dalle famiglie per altri 10-13 giorni; nel momento in cui Giuntoli ha detto alla squadra che il bus li aspettava, è cominciato il tutto.
Mertens è stato il primo a protestare per la scelta, negli spogliatoi, seguito poi da tutta la squadra. In più c’è stato anche l’intervento nervoso di Allan, quasi a cercare lo scontro con De Laurentiis junior; il belga è il primo a prendere le sue cose e ad andarsene, senza neanche farsi la doccia.
Aurelio De Laurentiis era all’oscuro di tutto sulla vicenda, rimanendo sorpreso della cosa. I giocatori si sono infastiditi che hanno saputo del ritiro tramite i giornali, continua il quotidiano; in tutto questo Ancelotti ha tracciato una linea netta, d’accordo con la squadra ma che rispetta le scelte della società.
In tutto questo c’è da considerare la promessa dei cinque, che sono insorti proprio nel momento in cui hanno capito che sarebbero tornati a Castel Volturno dopo la partita.
fonte: il mattino.
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