Sulle pagine del Mattino l’ex Inter Beppe Bergomi parla della sfida di sabato proprio tra i nerazzurri ed il Napoli, che si giocherà al Maradona.
Queste le parti salienti dell’intervista, che è possibile leggere integralmente sul quotidiano.
“Quella di sabato che sfida sarà? Sarà una sfida tra due squadre che lottano per lo scudetto, corsa in cui va inserito anche il Milan con le stesse percentuali. Un match molto importante ma non decisivo perché mancano ancora tante partite. Cosa mi piace di più del Napoli? La solidità difensiva che è riuscita a mantenere con assenze importanti e poi mi piace molto la sua gestione delle gare.
E cosa mi piace più dell’Inter? Questa sua voglia di dominare sempre la partita, di condurla, anche se ogni tanto fa qualche leggerezza. Osimhen è fondamentale per il Napoli perché consente al Napoli di attaccare in altre due maniere diverse. Dzeko? Lui è il regista offensivo della squadra, un attaccante utilissimo: è lui il titolare con gli altri che si alternano. Il pubblico? Quello napoletano trascina la squadra, lo ricordo bene nelle sfide che ho giocato con l’Inter.
Sarà una sfida equilibrata e senza favoriti. Koulibaly valore aggiunto? Certo, è un grandissimo difensore, un leader e ha un carisma incredibile e sarà molto carico per la vittoria della Coppa d’Africa. Chi è il leader della difesa dell’Inter? Direi Skriniar, pensa sempre positivo e non sbaglia una partita. Chiavi della partita? Il duello tra Perisic e Di Lorenzo e quello tra Zielinski e Brozovic.
Come giudico il lavoro di Spalletti? Sta facendo giocare davvero benissimo il Napoli, la sua mano si vede come fa crescere tutti. Quello di Simone Inzaghi? Lui è riuscito subito ad ottenere grandi risultati e soprattutto lo ha fatto attraverso un bel gioco.”