Visita al carcere minorile di Nisida per tre azzurri, l’occasione per rispondere alle domande dei ragazzi.
Giornata indimenticabile per tre azzurri, Marek Hamsik, Dries Mertens e Leonardo Pavoletti hanno fatto visita, assieme al ministro della Giustizia Orlando, ai ragazzi detenuti al carcere minorile di Nisida. Hanno visitato i laboratori di pizzeria, pasticceria e ceramica, con il capitano Hamsik che si è cimentato anche nella preparazione di una margherita. Successivamente, imperdibile occasione per i ragazzi di rivolgere qualche domanda ai giocatori del Napoli.
Queste le dichiarazioni, come riportate da Gianluca Di Marzio sul suo sito, con Pavoletti che ha spiegato il perchè ha scelto il 32 come numero di maglia e quando sarà pronto per giocare: «Non ho mai voluto il 9, il 32 è un numero che ricorre nella mia vita e per questo l’ho scelto. Quando giocherò? Non con la Sampdoria, ma martedì in Coppa Italia».
Dries Mertens invece non si è sbottonato sul rinnovo del contratto sotto le richieste dei ragazzi che lo pregavano di non lasciare il Napoli: «Niente ancora».
Infine Hamsik, che da capitano ha voluto lasciare anche un messaggio significativo: «Amo molto questa città. Quando perdiamo bisogna rialzarsi, come deve essere per voi nella vita».
Un messaggio recepito dai ragazzi, che prima di lasciare andare i loro idoli hanno cantato insieme a loro l’inconfondibile coro della curva, “Un giorno all’improvviso”.
Fonte: gianlucadimarzio.com
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