Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha parlato dal Quirinale alla vigilia della finale di Coppa Italia tra Juve e Milan:
“E’ un piacere incontrarvi, domani sera purtroppo non sarò all’incontro come negli anni passati.
Sono certo che sarà una grande partita che coinvolgerà tante persone, non solo i presenti allo stadio ma anche tutti quelli alla tv.
Vi auguro un grande incontro, siete la punta più avanzata, conosciuta e importante di un grande movimento sportivo.
Avete una grande responsabilità: siete il modello a cui guardano le persone.
Dai calciatori delle serie inferiori agli amatori fino ai bambini che vi ammirano e vogliono imitarvi.
E’ una grande responsabilità, quel che hanno detto Buffon e Bonucci è importante: due squadre competono ma devono avere a cuore la correttezza.
Il vostro esempio si riverbera su un numero importante di ragazzi.
Penso agli arbitri, ai miei colleghi: quando sono stato eletto Presidente della Repubblica, mi sono paragonato a un arbitro, assicurando la mia imparzialità.
Ha dato luogo a un grande applauso ma ho chiesto ai giocatori di dare aiuto, con la loro correttezza. C’è stato anche lì un applauso, con sorpresa.
L’arbitro può condurre un ottimo operato in caso di aiuto.
Vedo correttezza, durante e dopo il gioco, sono esempi importanti. Abbiamo i migliori arbitri al mondo, guardando quel che accade nelle Coppe, dobbiamo essere contenti degli arbitri e i protagonisti devono aiutarli.
Quando l’arbitro non si nota, vuol dire che i protagonisti stanno svolgendo al meglio il loro compito.
Il vostro compito è importante, siete un modello di competizione leale per tanti e siete protagonisti animati dai valori citati da Buffon e Bonucci.
Spero di riuscire a vederla ma sono certo che sarà un grande spettacolo”.