Gianluca Di Marzio, esperto di mercato, ha parlato ai microfoni di Radio Marte dell’incontro tra Maradona e De Laurentiis e del mercato azzurro in funzione di una possibile rimonta scudetto.
“La notizia più importante su Diego è l’incontro con De Laurentiis che rappresenta il primo vero passo verso un riavvicinamento tra Maradona ed il Napoli. Dopo le tante frecciate sembrava che non fosse possibile, invece ora pare sul serio che ci sia una possibilità dopo tanti anni.
La parola scudetto l’ha pronunciata diverse volte, è un qualcosa che vive nella testa di Maradona e nel suo cuore. Quando mette piede a Napoli si vede la voglia di rivivere certe emozioni. Ha chiesto queste cose a De Laurentiis, di creare una squadra vincente, perchè vorrebbe essere di nuovo protagonista. Non che il Napoli non ci abbia provato, ha trovato sulla sua strada una Juventus che ha battuto record su record.
Il Napoli deve credere nella rimonta, non crederci sarebbe assolutamente sbagliato. Chiaro, la Juventus ha ancora una partita da recuperare e difficilmente ne sbaglia due di fila, ma ci deve provare perchè si è visto nei miglioramenti complessivi delle ultime settimane, degli ultimi mesi, è diventata se non una squadra perfetta, quasi. Ovviamente deve sperare negli errori degli altri, ma deve essere pronto ad approfittarne.
Le parole di Chiellini fanno riflettere, un giocatore simbolo che dice che la squadra prima in classifica non ha ancora trovato l’equilibrio, più il nervosismo di Allegri, dà l’idea di una squadra che non è così consapevole di essere la più forte. Anche dopo gli acquisti di Higuain e Pjanic c’era l’idea che quest’anno non si giocasse nemmeno, eppure pare ci sia pressione. La fase difensiva in particolare, stanno subendo più gol rispetto agli anni scorsi.
Siamo vicini al rinnovo di Mertens, ma finchè non ci sono le firme non diamo niente per scontato. Il plico dei documenti è stato mandato all’agenzia che cura il giocatore, con tutte le clausole tra cui quella di rescissione che partirà dall’estate del 2018. Le cose procedono, ma sicuramente ci saranno dei batti e ribatti. Mercato? E’ chiaro che si cerca qualcosa per il futuro, ma il mercato di gennaio è molto bloccato. Poi il Napoli è concentrato sulle operazioni di Gabbiadini ed El Kaddouri, ora le priorità sono quelle.
Leandrinho? Non lo conosco, se ne parla un gran bene ma io non posso dare giudizi. So che nel mercato internazionale che era seguito da club importanti di Premier, c’era stato qualcosa con il Real Madrid, chiaro che tra seguirlo e volerlo prendere c’è differenza. E’ stato seguito comunque ed è stato un investimento praticamente perfetto nel rapporto qualità-prezzo.
Tonelli? Non mi stupisce la sua media realizzativa, quando ha giocato con continuità è sempre stato uno tra i difensori migliori come gol fatti, addirittura un anno è stato il migliore. E’ stato bravo ad aspettare il suo momento, mentre tutti pensavamo al motivo per cui fosse ancora a Napoli se non giocava. Invece è stato bravo, ha aspettato in silenzio, ha lavorato, Sarri lo conosceva e si è fatto trovare pronto”.