Gianluca Di Marzio ha parlato ai microfoni di Radio Marte di Napoli-Crotone e di tutte le ultime in casa azzurri.
“Queste sono le partite giuste per capire se la squadra ha maturità e capacità di stimolarsi anche quando non sono partite importanti. Il Napoli ha trovato fatica con squadre che si chiudono e ha perso spesso punti contro le meno blasonate. Il Crotone certamente vorrà fare risultato, ma non verranno al San Paolo per giocare alti. Falcinelli? Attaccante moderno, in Serie B ha sempre fatto molto bene e quest’anno sta facendo meglio di Trotta.
Milik credo sia pronto a tornare in campo dall’inizio, ha fatto una messa in moto lenta e costante che può culminare con un attaccante di peso contro un avversario ideale come il Crotone. La marcatura a uomo? Variare non fa parte del credo di questi allenatori moderni. Non potevamo aspettarci qualcosa di diverso, vorrebbe dire svilire il proprio credo, le proprie convinzioni. Poi, per l’episodio specifico, stiamo parlando di Sergio Ramos, potevano mettergliene anche due addosso, è uno dei migliori del mondo.
Con il rinnovo di Ghoulam e di Mertens c’è l’impressione che sia successo un po’ un casino. Quando succedono queste cose c’è sempre l’idea che le cose vadano a finire male, anche perchè quando non rinnovi e ogni volta che se ne parla trovi difficoltà, un motivo c’è. E siccome i contratti sono in scadenza nel 2018 c’è preoccupazione. Reina? Prendere un portiere ora rischi di bruciarlo, rischi di fare la fine di Neto con Buffon, che ora vuole andare via. Sepe ad esempio merita di andare a giocare”.
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