Gianluca Di Marzio ha parlato ai microfoni di Radio Marte di Juventus-Napoli, della condizione delle due squadre ed una piccolissima parentesi di mercato.
“Credo che il Napoli giocherà con i tre giocatori offensivi in modo da non dare punti di riferimento alla difesa della Juventus, che è molto brava quando deve giocare contro attaccanti veri e fisici. Ne parlavo anche con Chiellini quando l’ho intervistato in settimana, senza vere prime punte il Napoli può mettere in difficoltà la Juventus.
Diawara o Jorginho? E’ il vero dubbio di Sarri. Dare le chiavi del centrocampo in una partita del genere a un ragazzo così giovane è un azzardo, però non mi sembra uno che soffre la pressione, Diawara a Bologna ha già giocato titolare contro le grandi. Magari farebbe bene la spensieratezza di un giovane in una partita del genere.
Penso che nelle menti di tutti ci sia ancora la partita dell’anno scorso, quando si pensava che il Napoli potesse giocarsela alla pari con la Juventus. Quest’anno è un po’ la stessa cosa, tanto più che c’è la pressione e la preoccupazione che, in caso di sconfitta, la Juventus scappa via.
La Juve non sta giocando bene, non è ancora brillante dal punto di vista del gioco. Sta ancora cercando l’equilibrio sia di uomini che di modulo. Si è rinforzata e ha nelle alternative giocatori alla pari dei titolari, per l’allenatore diventa difficile metterli in campo bene. E’ il punto debole di una squadra forte: non riuscire a mettere i tanti campioni insieme.
Jackson Martinez? Il Napoli lo sta seguendo da anni, però ha già un ingaggio astronomico in Cina. E’ impensabile per il Napoli dare 11, 12 milioni all’anno a un giocatore. Dovrebbe decurtarsi lui l’ingaggio”.
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