Gianni Di Marzio ha parlato ai microfoni di Radio Marte di Dani Alves, Bonucci e ha fatto una panoramica del mercato delle big di Serie A.
“Dani Alves ha vinto tantissimo, ha giocato tante finali, quindi se ha pensato di comportarsi in quella maniera con Dybala e dopo la finale ha fatto bene. Sempre se è vero che Dybala stava mandando un messaggio al cellulare a pochi minuti da una finale. Onestamente i giocatori della nouva generazione, sotto questo aspetto, devono cambiare atteggiamento. Anche gli allenatori non dovrebbero permetterlo.
Bonucci al Milan? Non me l’aspettavo. E’ uno dei difensori più forti del mondo, sia dall’aspetto fisico che tecnico, basta guardare i lanci che fa, forte di testa e di carattere. Era un giocatore fondamentale per la Juventus, ma il caso Zidane insegna che da quelle parti non fanno le cose con leggerezza. Certo, la società non tira via un pezzo importantissimo solo perchè c’è stata qualche diatriba con l’allenatore, forse è successo qualcosa con gli anziani, diciamo così oppure ha puntato i piedi per andare via. Il Milan comunque si è rinforzato molto. Io pensavo che questo poteva essere l’anno del Napoli, però avrebbe avuto più certezze se avesse fatto quel lavoro di rinforzare pesantemenge gli esterni.
Il Milan ora è messo molto bene, in difesa sono ben assortiti con Bonucci, Romagnoli e Musacchio, anche in porta non si discute Donnarumma. Sugli esterni, Conti non è forte nella fase difensiva se giocano a cinque, però è un giocatore importante con margini di miglioramento, dall’altra parte c’è Ricardo Rodriguez, un bel cagnaccio. Davanti se prendono Belotti mettono la ciliegina sulla torta. Certo devono amalgamarsi, far convivere i caratteri di tutti. Per questo che il Napoli, squadra già collaudata, con un paio di rinforzi sarebbe stata all’altezza delle Juve. Roma? Monchi è un buon direttore sportivo, io aspetterei a giudicare il mercato della Roma. Anche l’Inter si è rinforzata, sarà un campionato diverso. Ma il Napoli ha un’arma che gli altri non hanno: l’entusiasmo. Bisogna superare il preliminare, dopodichè si potrà sicuramente lottare per lo scudetto.
Gli acquisti del Napoli non li ho capiti. Mario Rui quando hai già Ghoulam e Strinic. Non so se la sua fase difensiva sia migliore di quella dei giocatori che hai già, che ora sono in tre per un ruolo solo, vorrei capire che senso ha. Anche perchè il Napoli non fa partite difensive e si vede con l’acquisto di Ounas, si è puntato a rinforzarsi maggiormente davanti piuttosto che dietro. Poi durante il campionato se uno si infortuna e l’altro prende un raffreddore, ma per me tre giocatori per un ruolo sono troppi”.