Gianni Di Marzio ha parlato ai microfoni di Radio Marte del mercato azzurro a tutto tondo.
“Jankto? L’ho visto anche dal vivo ad Udine, è un buon giocatore tecnicamente ma è un ruolo in cui il Napoli è già coperto, potrebbe essere un’alternativa ad Hamsik. A me comunque non fa impazzire, anche sul piano fisico non darebbe quel qualcosa in più che serve al Napoli. Reina? Bisogna risolvere la questione assolutamente, lui deve capire che non è più un ragazzino e il Napoli deve trattare un giocatore con il suo curriculum come merita. Ma il fatto è che in questa situazione non c’è tranquillità e questo potrebbe costargli caro.
La strategia del Napoli? Quello del Napoli è un progetto di idee, bellissimo per carità, ma arriva un certo punto che devi migliorare. Meno cambi, meglio è, su questo sono d’accordo, ma se vuoi diventare una delle squadre migliori del mondo, fai forti investimenti come sta facendo il Milan. Io sono per il progetto Napoli, sia chiaro, anche perchè i soldi per i giovani che ha a disposizione sono stati spesi, basta ricordare Vargas, Zapata, Rog, Diawara, a volte sono stati giusti, altre volte no, ma sono stati sborsati bei soldi. Ma per vincere a livello europeo bisogna guardare Real Madrid, Chelsea, United, club che hanno vinto negli anni grazie ai grandi giocatori.
Ounas? E’ bravo, ma Callejon sul piano produttivo per il gioco di Sarri è indispensabile. Maksimovic bisogna aspettarlo, ma se vai a spendere oltre 20 milioni per un giocatore di cui hai bisogno, non devi sbagliare. Lui non era uno sconosciuto, preso dal Sud America, lo conoscevamo, come tutti i serbi e difensori dell’est, fatti con la carta copiativa, è fisico e potente, non è agile e bravo a gestire il gioco come vuole Sarri. Bisogna aspettarlo.
La Juventus esce da questo mercato con giocatori forti, che fanno fare il salto di qualità. Bernardeschi è un giocatore di classe, un fiorettista, uno di quelli che ti risolvono le partite”.