Prima della gara il dg della Juvetus, Marota, è intervenuto ai microfoni di Premium. Queste le sue dichiarazioni: “Innanzitutto, credo che i valori vengano sempre fuori in un campionato. Alla fine, vincono i migliori. E’ prematuro dare giudizi definitivi. Dobbiamo trovare serentià e tranquillità. Non voglio trovare alibi, ma dobbiamo fare i conti con diversi infortunati e tantissime competizioni. Scegliere l’undici titolare è sempre più difficile. Che si chiami Napoli, Sassuolo o Carpi, per noi è la stessa cosa: non dobbiamo fare solo una buona prestazione, ma soprattutto bisogna far punti. Bisogna avere pazienza. Leggo di paragoni tra il campionato di oggi e quelli scorsi che, sinceramente, non reggono. Bisogna ritrovare la condizione, niente di più. La differenza è che su un organico di 24 giocatori ne sono arrivati 10 nuovi, ci vuole tempo per amalgamarli affinchè capiscan cosa vuol dire indossare la maglia della Juventus. Abbiamo perso giocatori di qualità immensa e li abbiamo sostituiti con ragazzi di un certo livello, bisogna dargli tempo”.
Cuadrado? “Non mi voglio intromettere nel lavoro del tecnico. L’adattabilità dei nuovi è tale da consentire all’allenatore di sfruttare moduli differenti. Che Cuadrado stia facendo bene non si discute, ma ora ha bisogno di respirare, per questo è stato messo in panchina”.