Giuseppe Marotta, direttore generale della Juventus, ha parlato ai microfoni di Sky Sport prima della sfida con il Valencia.
“C’è l’orgoglio di avere finalmente quattro squadre italiane nella competizione, sperando si possa andare il più lontano possibile. La Champions è un torneo, ha delle componenti particolari che hanno un peso diverso rispetto al campionato, non vince sempre il più forte, speriamo siano a nostro favore. Gruppo al completo? Anche la società, il fatto che siano qui dev’essere un orgoglio, non ci sono comprimari, la differenza tra chi gioca e chi non gioca è minima. Poter indossare questa maglia è motivo di grande soddisfazione, che giochi uno o l’altro è relativo, giochiamo molte partite all’anno, a cui si aggiungono le nazionali. Duello Italia-Spagna? Siamo in un momento di involuzione, sia per quanto riguarda le rappresentative che per il nostro calcio, dobbiamo recuperare il gap. La Juve ha già fatto un grande sforzo con l’acquisto di Cristiano Ronaldo, i cui benefici non solo nostri, ci sono anche benefici indiretti per tutta la Serie A. Lascia molto perplessi che Real e Barcellona riescano a portare in prima squadra tanti giovani, noi non siamo ancora in grado di farlo, dobbiamo lavorare. Bisogna trovare dei formatori all’altezza della situazione. I talenti li abbiamo, ma dobbiamo allenarli nel migliore dei modi”.