Francesco Marolda ha parlato ai microfoni di Radio Marte della scomparsa di Roberto Fiore e della sfida di stasera tra Napoli e Juventus in Coppa Italia.
“C’è un dispiacere enorme per la perdita di Roberto Fiore, era un grande appassionato di sport, non solo di calcio. Oltre al Napoli è stato presidente dell’Ischia, della Juve Stabia e del Circolo Nautico Posillipo nella Pallamano. Ha fatto tanto per il Napoli e merita di essere ricordato, c’è nostalgia di quei tempi e di questo tipo di uomini.
Contro la Juventus non penso che ci saranno molti cambi, Sarri ha mostrato fino ad ora di credere in un’idea e non credo che sia giusto cambiare proprio ora. Non ci sarà turnover massiccio, certo qualche cambio si, come Koulibaly al posto di Maksimovic e Maggio al posto di Hysaj. Pavoletti? Non credo, dipenderà comunque da come vorrà impostare l’attacco, se basso o meno, ma di certo non cambierà filosofia di gioco. Maglia bianca o azzurra? La bianca ha portato bene per un po’, ma stasera ritornerà la maglia azzurra, speriamo che la scaramanzia porti un risultato positivo.
La Coppa Italia era poco considerata fino a dieci anni fa, ora è cambiato tutto. Deve essere un obbiettivo concreto ora che il primo posto è andato via, il secondo se non vinci a Roma l’hai perso e la Champions è complicatissima. In questo contesto la Coppa Italia è diventata un obbiettivo primario ed il Napoli può uscire indenne dallo Juventus Stadium”.
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