Anche Mario Sconcerti, tra le pagine del Corriere della Sera, si sofferma sulla differenza tra Serie A e Premier League.
Per Mario Sconcerti in Inghilterra sono stati capaci di creare un calcio nuovo. Un calcio nuovo basato sull’aver preso i migliori calciatori sparsi nel mondo e catalizzarli in un unico campionato, ovvero la Premier League. In questo ci si mette dentro anche i tecnici, che arrivano da ogni parte, e che gestiscono il tutto.
Il giornalista ne parla nel suo pezzo del Corriere della Sera, sottolineando comunque che il tutto deriva da una semplice affermazione. Il fatto di avere i migliori calciatori al mondo permette di far girare palla con più velocità e rapidità ma anche con più controllo.
Per fare questo, ovviamente, bisogna essere molto bravi; i giocatori non sono più veloci di quelli italiani, ribadisce Sconcerti, ma sono più bravi sulla tecnica e sulla qualità individuale.
Per finire, il giornalista ritiene che Liverpool-Manchester City sia l’esempio meno adatto, dato che si parla delle due squadre più forti al mondo attualmente e rappresentano solo se stesse.